Oggi compleanno di E. A ricordarmelo, oltre a Facebook, anche quella stupida connessione con Manzoni e Napoleone di cui, qualche volta, abbiamo parlato insieme. Gran dispiacere. Giorno di riflessione che terrò qui con me.
Ei fu, siccome immobile
dato il mortal sospiro
stette la spoglia immemore…
A Manzoni tendo a preferire Pascoli, Emily Dickinson e Walt Whitman. Ieri sera, primo giorno di fase 2, sono uscita a fare una passeggiata, la prima dopo quasi due mesi in casa: è stato magico, e difficilmente me ne dimenticherò. Il lago era bellissimo, emanava un profumo intenso d’acqua e rocce. Lo sciabordìo era solcato dal canto degli uccelli e dalle loro mosse di aviatori del cielo. Mentre crepuscolava, mentre l’azzurro del cielo trascolorava nel blu, giocavano ad inseguirsi attraverso traiettorie elicoidali. Il suono dei bisbigli, dell’ukulele e del vinile della mia musica lofi hip hop. Attorno volti felici dietro a mascherine, cani scodinzolanti. Anche Jack, il mio border collie, scodinzolava in direzione della spiaggia, anche lui felice. Gli ho lanciato il legnetto tre volte, me lo ha riportato. Io non so se ero felice, ma ho pensato: “Andrà meglio, d’ora in poi. Andrà bene…”
un Napoleone in gabbia non può che affliggersi… Napoleone ha bisogno di terre da conquistare!